LoStaff .
2020-06-07 17:15:41 UTC
Succede anche nelle migliori famiglie. La prestigiosa rivista scientifica The
Lancet è stata obbligata a ritirare la ricerca che metteva in dubbio la validità
della idrossiclorochina per combattere il coronavirus.
https://www.bbc.com/news/health-52929916
Questa ricerca era servita per proibire utilizzo della idrossiclorochina in
molti paesi del mondo, fra cui Francia e Italia. Ma cè voluta soltanto una
settimana per capire che questa ricerca era basata su dati fraudolenti.
I dati infatti erano stati forniti da una ambigua società, chiamata Surgisphere,
e riguardavano 96.000 pazienti di coronavirus ricoverati in 670 ospedali nel
mondo.
Di questi, 15.000 erano stati trattati con idrossiclorochina. Secondo la
ricerca, non solo questo medicinale non aveva avuto effetti benefici, ma
aumentava addirittura il rischio nei pazienti di aritmie cardiache e di morte.
I dubbi su questa ricerca erano iniziati fin da subito, ma quando alcuni medici
hanno chiesto di verificare i dati originali forniti dalla Surgisphere il suo
responsabile, Sapan Desai, si è rifiutato di fornirli, adducendo questioni
riguardanti la privacy dei pazienti.
Di fronte a questo rifiuto tre dei medici firmatari della ricerca hanno ritirato
la loro firma, e il Lancet ha dovuto ritirare la ricerca stessa.
A questo punto ci si aspetta soltanto che i divieti sulluso della
idrossiclorochina che erano stati implementati in Italia, Francia e altri paesi
sulla base di questa ricerca, vengano immediatamente rimossi.
Lancet è stata obbligata a ritirare la ricerca che metteva in dubbio la validità
della idrossiclorochina per combattere il coronavirus.
https://www.bbc.com/news/health-52929916
Questa ricerca era servita per proibire utilizzo della idrossiclorochina in
molti paesi del mondo, fra cui Francia e Italia. Ma cè voluta soltanto una
settimana per capire che questa ricerca era basata su dati fraudolenti.
I dati infatti erano stati forniti da una ambigua società, chiamata Surgisphere,
e riguardavano 96.000 pazienti di coronavirus ricoverati in 670 ospedali nel
mondo.
Di questi, 15.000 erano stati trattati con idrossiclorochina. Secondo la
ricerca, non solo questo medicinale non aveva avuto effetti benefici, ma
aumentava addirittura il rischio nei pazienti di aritmie cardiache e di morte.
I dubbi su questa ricerca erano iniziati fin da subito, ma quando alcuni medici
hanno chiesto di verificare i dati originali forniti dalla Surgisphere il suo
responsabile, Sapan Desai, si è rifiutato di fornirli, adducendo questioni
riguardanti la privacy dei pazienti.
Di fronte a questo rifiuto tre dei medici firmatari della ricerca hanno ritirato
la loro firma, e il Lancet ha dovuto ritirare la ricerca stessa.
A questo punto ci si aspetta soltanto che i divieti sulluso della
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sulla base di questa ricerca, vengano immediatamente rimossi.
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LoStaff di Simoncini
http://www.drsimoncinicommunity.com/it/
lostaff-***@doctor.com
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