LoStaff .
2020-12-27 14:45:13 UTC
Politici avvertiti: i vaccini anticovid sono tutti sperimentali, non si può
obbligare nessuno a farli. Chi lo fa è come i nazisti e .Lo spiega il giurista:
L'avvocato Francesco Scifo.
Stare chiusi in casa o vaccinarci? Potremmo andare verso questo dilemma. Anche
perché oltre a chiuderci in casa i decisori politici non sembrano andare e sono
passati 10 mesi dallo scoppio dellepidemia.
Cè il vaccino. Qualcuno, tra i politici e gli esperti virologi o presunti tali,
ha già proposto di renderli obbligatori per accedere ai servizi, iniziando da
alcune categorie. Prima o poi potrà esserci lobbligo di vaccinarsi contro la
Sars-Cov-2? Ne abbiamo parlato con lavvocato cagliaritano Francesco Scifo,
esperto di diritto europeo, di diritti umani e patrocinante in Cassazione (da
giovane si è fatto le ossa con le difese dufficio in Cassazione).
Lei ha twittato di recente Il vaccino è sperimentale, quindi, chi ne favorisce
l'obbligo di assunzione, finisce dritto davanti al Tribunale penale
internazionale per violazione del divieto di sperimentazione sull'uomo. Può
spiegarci cosa intende?".
"Ci troviamo di fronte inequivocabilmente a....
"A una gamma nuova di vaccini, certo "
"È una sperimentazione diversa dai tipi vaccini precedenti, tradizionali per i
quali si è previsto lobbligo in alcuni casi, ed è una sperimentazione che non
ha avuto modo di vedere gli effetti sul breve, nel medio e nel lungo periodo, a
prescindere dal fatto che poi burocraticamente si possa dire che l'Agenzia
europea del farmaco oppure lAifa abbia approvato il vaccino sperimentale. No,
il vaccino rimane sempre sperimentale a prescindere dal fatto che venga
approvato da un organo governativo, da un medico-scienziato o da un burocrate.
Questo perché la sperimentazione dipende dalla quantità di tempo che quel
vaccino viene provato".
E quindi?
"Abbiamo una serie di convenzioni internazionali che partono dal processo di
Norimberga che in una parte riguardava i medici nazisti che avevano operato nei
campi di concentramento. Devo ricordare che anche in quell'occasione si
effettuarono varie sperimentazioni tra cui anche vaccinali, per cui da allora fu
elaborato il principio fondamentale che è quello del consenso informato".
"Spieghi ai lettori cosè "
"La sperimentazione sull'uomo si può fare ma necessita di quello che si chiama
consenso informato".
"Cioè il soggetto che vuole fare il vaccino deve essere d'accordo, non lo si può
obbligare, e deve essere informato su quali possono essere le conseguenze,
giusto?".
"Si, serve essere d'accordo e questo consenso deve essere anche informato".
Cioè deve essere consapevole delle conseguenze possibili?".
"Esattamente. Per questo vaccino abbiamo solo i risultati a brevissimo tempo.
Quindi anche chi viene sottoposto al vaccino attuale, non conoscendone anche le
conseguenze a breve termine, non può neanche prestare il consenso informato. È
una sperimentazione sull'uomo senza consenso informato. Questo va già a violare
nell'ordine i principi di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki che è la base
di tutti i comportamenti medici in tutto il mondo, la dichiarazione dell'Unesco
che anch'essa prevede un consenso informato senza parlare di altri trattati e da
ultimo non va dimenticato il regolamento europeo che disciplina la
sperimentazione sull'uomo e anch'esso tra i suoi cardini, per quanto riguarda le
sperimentazione sull'uomo, ha il consenso informato".
"Cosa si può dire a coloro, decisori pubblici, politici ed esperti, che vogliono
rendere obbligatorio il vaccino contro il Sars-Cov-2 ?"
"Che fanno istigazione a violare le leggi e a violare i trattati firmati
dall'Italia. Certo, se si basano sul principio della forza allora sarà difficile
scardinare questo tipo di azione, come lo era per i criminali nazisti. Ma nel
momento in cui questa cosa finirà verranno tutti processati e condannati".
Perché trattasi sempre di sperimentazione sulluomo e quindi non la si può
rendere obbligatoria?
Si, proprio così.
"Ci sono categorie di persone, mi vengono in mente quelle che lavorano
nell'esercito, i medici, gli operatori sanitari, le forze di polizia, dove
l'elemento del servizio pubblico e del rapporto gerarchico hanno una forza
preponderante. Per queste categorie vale lo stesso principio che indicava lei o
per loro ci sono eccezioni?"
"Va ricordato che un ordine manifestamente illegittimo non elimina la
responsabilità dell'esecutore. Nel caso specifico se la persona si vuole
sottoporre alla sperimentazione può farlo".
"Certo ma se vuole rifiutare?"
"Può altrettanto legittimamente rifiutarsi e se viene sanzionato, demansionato o
licenziato può andare davanti ai giudici del lavoro e fare valere i propri
diritti ".
"Si è parlato di obbligo del vaccino per utilizzare i mezzi pubblici o i servizi
pubblici "
"Queste norme eventuali verranno impugnate e portate davanti alla giustizia".
"Quanti legali, secondo lei, sono disposti a dare battaglia in questa
direzione?"
"Nel nostro network ne siamo già alcune migliaia come Giuristi per la
legalità, 1000 avvocati per la Costituzione e una rete giuridica
internazionale dove ci sono avvocati in tutto il mondo, collaboriamo con
avvocati americani, tedeschi, francesi. Su questo principio faremo, come stiamo
facendo, denunce in tutta Europa. In Italia le stiamo facendo sugli altri fronti
relativi ai Dpcm.
E cè la possibilità di un patrocinio legale gratuito?
Difenderemo tutti gratis".
obbligare nessuno a farli. Chi lo fa è come i nazisti e .Lo spiega il giurista:
L'avvocato Francesco Scifo.
Stare chiusi in casa o vaccinarci? Potremmo andare verso questo dilemma. Anche
perché oltre a chiuderci in casa i decisori politici non sembrano andare e sono
passati 10 mesi dallo scoppio dellepidemia.
Cè il vaccino. Qualcuno, tra i politici e gli esperti virologi o presunti tali,
ha già proposto di renderli obbligatori per accedere ai servizi, iniziando da
alcune categorie. Prima o poi potrà esserci lobbligo di vaccinarsi contro la
Sars-Cov-2? Ne abbiamo parlato con lavvocato cagliaritano Francesco Scifo,
esperto di diritto europeo, di diritti umani e patrocinante in Cassazione (da
giovane si è fatto le ossa con le difese dufficio in Cassazione).
Lei ha twittato di recente Il vaccino è sperimentale, quindi, chi ne favorisce
l'obbligo di assunzione, finisce dritto davanti al Tribunale penale
internazionale per violazione del divieto di sperimentazione sull'uomo. Può
spiegarci cosa intende?".
"Ci troviamo di fronte inequivocabilmente a....
"A una gamma nuova di vaccini, certo "
"È una sperimentazione diversa dai tipi vaccini precedenti, tradizionali per i
quali si è previsto lobbligo in alcuni casi, ed è una sperimentazione che non
ha avuto modo di vedere gli effetti sul breve, nel medio e nel lungo periodo, a
prescindere dal fatto che poi burocraticamente si possa dire che l'Agenzia
europea del farmaco oppure lAifa abbia approvato il vaccino sperimentale. No,
il vaccino rimane sempre sperimentale a prescindere dal fatto che venga
approvato da un organo governativo, da un medico-scienziato o da un burocrate.
Questo perché la sperimentazione dipende dalla quantità di tempo che quel
vaccino viene provato".
E quindi?
"Abbiamo una serie di convenzioni internazionali che partono dal processo di
Norimberga che in una parte riguardava i medici nazisti che avevano operato nei
campi di concentramento. Devo ricordare che anche in quell'occasione si
effettuarono varie sperimentazioni tra cui anche vaccinali, per cui da allora fu
elaborato il principio fondamentale che è quello del consenso informato".
"Spieghi ai lettori cosè "
"La sperimentazione sull'uomo si può fare ma necessita di quello che si chiama
consenso informato".
"Cioè il soggetto che vuole fare il vaccino deve essere d'accordo, non lo si può
obbligare, e deve essere informato su quali possono essere le conseguenze,
giusto?".
"Si, serve essere d'accordo e questo consenso deve essere anche informato".
Cioè deve essere consapevole delle conseguenze possibili?".
"Esattamente. Per questo vaccino abbiamo solo i risultati a brevissimo tempo.
Quindi anche chi viene sottoposto al vaccino attuale, non conoscendone anche le
conseguenze a breve termine, non può neanche prestare il consenso informato. È
una sperimentazione sull'uomo senza consenso informato. Questo va già a violare
nell'ordine i principi di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki che è la base
di tutti i comportamenti medici in tutto il mondo, la dichiarazione dell'Unesco
che anch'essa prevede un consenso informato senza parlare di altri trattati e da
ultimo non va dimenticato il regolamento europeo che disciplina la
sperimentazione sull'uomo e anch'esso tra i suoi cardini, per quanto riguarda le
sperimentazione sull'uomo, ha il consenso informato".
"Cosa si può dire a coloro, decisori pubblici, politici ed esperti, che vogliono
rendere obbligatorio il vaccino contro il Sars-Cov-2 ?"
"Che fanno istigazione a violare le leggi e a violare i trattati firmati
dall'Italia. Certo, se si basano sul principio della forza allora sarà difficile
scardinare questo tipo di azione, come lo era per i criminali nazisti. Ma nel
momento in cui questa cosa finirà verranno tutti processati e condannati".
Perché trattasi sempre di sperimentazione sulluomo e quindi non la si può
rendere obbligatoria?
Si, proprio così.
"Ci sono categorie di persone, mi vengono in mente quelle che lavorano
nell'esercito, i medici, gli operatori sanitari, le forze di polizia, dove
l'elemento del servizio pubblico e del rapporto gerarchico hanno una forza
preponderante. Per queste categorie vale lo stesso principio che indicava lei o
per loro ci sono eccezioni?"
"Va ricordato che un ordine manifestamente illegittimo non elimina la
responsabilità dell'esecutore. Nel caso specifico se la persona si vuole
sottoporre alla sperimentazione può farlo".
"Certo ma se vuole rifiutare?"
"Può altrettanto legittimamente rifiutarsi e se viene sanzionato, demansionato o
licenziato può andare davanti ai giudici del lavoro e fare valere i propri
diritti ".
"Si è parlato di obbligo del vaccino per utilizzare i mezzi pubblici o i servizi
pubblici "
"Queste norme eventuali verranno impugnate e portate davanti alla giustizia".
"Quanti legali, secondo lei, sono disposti a dare battaglia in questa
direzione?"
"Nel nostro network ne siamo già alcune migliaia come Giuristi per la
legalità, 1000 avvocati per la Costituzione e una rete giuridica
internazionale dove ci sono avvocati in tutto il mondo, collaboriamo con
avvocati americani, tedeschi, francesi. Su questo principio faremo, come stiamo
facendo, denunce in tutta Europa. In Italia le stiamo facendo sugli altri fronti
relativi ai Dpcm.
E cè la possibilità di un patrocinio legale gratuito?
Difenderemo tutti gratis".
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http://www.drsimoncinicommunity.com/it/
lostaff-***@doctor.com
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