=Catrame=
2017-09-13 15:53:18 UTC
http://www.giornalettismo.com/archives/2631568/tumore-cura-albicocche-pericolo
Aveva un tumore e si curava con le albicocche, avvelenato da cianuro.
A Melbourne un uomo si è procurato un avvelenamento da cianuro con una
cura fatta in casa per i tumori a base di noccioli di albicocca. Queste
parti del frutto – come spiega Ansa salute – contengono una sostanza
che una volta degradata produce il veleno.
TUMORE: LA CURA FAI DA TE (PERICOLOSA) CON LE ALBICOCCHE
Il caso è riportato dalla rivista Bmj Case Reports. L’uomo,
fortunatamente, è salvo. Sessantasette anni, aveva avuto un tumore alla
prostata in remissione, ed è arrivato in ospedale per un intervento di
routine con un livello di ossigeno estremamente basso nel sangue.
Durante il colloquio con il medico si è scoperta la cura casalinga a
base di amigdalina, o laetrile. Il paziente si era informato in rete
scoprendo alcuni siti che proponeva la cura miracolosa capace, a suo
dire, nell’evitare il ritorno del tumore. Ovviamente questa tesi non ha
alcun fondamento scientifico ed è molto pericolosa. L’uomo consumava
due cucchiaini al giorno di un estratto di noccioli che faceva in casa,
assumendo praticamente 17 milligrammi di cianuro al giorno, 25 volte
sopra la dose consentita. Con lo stop della cura fai da te l’ossigeno
nel corpo del paziente è tornato a livelli normali ma il paziente, non
contento, ha ripreso la cura casalinga. Gli effetti dell’assunzione di
una dose quotidiana così alta di cianuro possono portare alla morte.
Aveva un tumore e si curava con le albicocche, avvelenato da cianuro.
A Melbourne un uomo si è procurato un avvelenamento da cianuro con una
cura fatta in casa per i tumori a base di noccioli di albicocca. Queste
parti del frutto – come spiega Ansa salute – contengono una sostanza
che una volta degradata produce il veleno.
TUMORE: LA CURA FAI DA TE (PERICOLOSA) CON LE ALBICOCCHE
Il caso è riportato dalla rivista Bmj Case Reports. L’uomo,
fortunatamente, è salvo. Sessantasette anni, aveva avuto un tumore alla
prostata in remissione, ed è arrivato in ospedale per un intervento di
routine con un livello di ossigeno estremamente basso nel sangue.
Durante il colloquio con il medico si è scoperta la cura casalinga a
base di amigdalina, o laetrile. Il paziente si era informato in rete
scoprendo alcuni siti che proponeva la cura miracolosa capace, a suo
dire, nell’evitare il ritorno del tumore. Ovviamente questa tesi non ha
alcun fondamento scientifico ed è molto pericolosa. L’uomo consumava
due cucchiaini al giorno di un estratto di noccioli che faceva in casa,
assumendo praticamente 17 milligrammi di cianuro al giorno, 25 volte
sopra la dose consentita. Con lo stop della cura fai da te l’ossigeno
nel corpo del paziente è tornato a livelli normali ma il paziente, non
contento, ha ripreso la cura casalinga. Gli effetti dell’assunzione di
una dose quotidiana così alta di cianuro possono portare alla morte.
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Tra il rosso ed il nero,
vince sempre lo zero.
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