Discussione:
Quale medicina...
(troppo vecchio per rispondere)
marmellata23
2017-10-08 06:31:13 UTC
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http://infofree.myblog.it/2017/10/07/platone-ci-sono-due-tipi-di-medicina-quella-degli-schiavi-e-quella-degli-uomini-liberi-leggi-e-rifletti/

[quote]PLATONE: “Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e
quella degli uomini liberi” …leggi e rifletti.

“Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e quella degli
uomini liberi. Quella per gli schiavi, SINTOMATICA, prevede la rapida
rimozione del sintomo, perché il soggetto possa tornare al più presto
al lavoro. Quella per gli uomini liberi, EZIOPATOGENETICA, prevede la
conoscenza e la comprensione del sintomo, il suo significato per la
salute complessiva del corpo, per l’equilibrio della persona e per la
sua famiglia.” (Platone, filosofo greco IV secolo a.C.)

Senza parole. Chi direbbe mai che questo è un pensiero di 2400 anni fa?
Basta sostituire “schiavi” con “povera gente” o “lavoratori” e il gioco
è fatto…

Riflettete gente, riflettete…[/quote]
--
marmellata23 <***@yahoo.it>
daylight
2017-10-08 08:43:04 UTC
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Post by marmellata23
[quote]PLATONE: “Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e
quella degli uomini liberi” …leggi e rifletti.
Anche se davvero l’ha detta Platone era e resta una cazzata. Se allo
schiavo curi solo i sintomi la malattia progredisce e il soggetto muore e i
morti non lavorano più.

I paroloni servono solo a mascherare la suoercazzola.
Leonardo Serni
2017-10-08 09:32:30 UTC
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Post by marmellata23
“Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e quella degli
uomini liberi. Quella per gli schiavi, SINTOMATICA, prevede la rapida
rimozione del sintomo, perché il soggetto possa tornare al più presto
al lavoro. Quella per gli uomini liberi, EZIOPATOGENETICA, prevede la
conoscenza e la comprensione del sintomo, il suo significato per la
salute complessiva del corpo, per l’equilibrio della persona e per la
sua famiglia.” (Platone, filosofo greco IV secolo a.C.)
Senza parole. Chi direbbe mai che questo è un pensiero di 2400 anni fa?
Basta sostituire “schiavi” con “povera gente” o “lavoratori” e il gioco
è fatto
Tutto vero. Ma non puoi sostituire un solo termine in una proporzione,
o arrivi a un risultato falso.

Se sostituisci "schiavi" con "povera gente", gli "uomini liberi" sono,
necessariamente, la "gente ricca" e che non deve lavorare.

Ed è così, eh. Se tu, ipoteticamente, dedicassi l'intero budget per la
sanità italiana a un singolo paziente, "probabilmente" lo rimetteresti
in piedi quasi qualunque cosa avesse.

Del resto le statistiche parlano chiaro: non solo i poveri hanno minor
aspettativa di vita rispetto ai ricchi, ma, quando aumenta la povertà,
il tasso di malattia si impenna.

<http://www.corriere.it/salute/17_giugno_07/poverta-piu-12-milioni-italiani-non-si-curano-perche-non-possono-04fc7492-4b6e-11e7-8124-6317a1759810.shtml>

La soluzione più facile - però non funziona, e lo sapeva già Platone -
è rivolgersi agli Dèi: "Oh, Dio! Perché non possiamo offrire a ciascun
cittadino l'intero budget di tutti i cittadini? O, almeno di mille, di
cento, di due soli? Perché a ogni cittadino spetta solo la sua parte?"
E Zeus rispose "Platone, vecchio mio! Paghi te?" "No, Padre Zeus, paga
lo Stato!" "Vecchio imbroglione, e pensare che 'Repubblica' dicevi che
l'avevi scritta tu! Chi è, questo Stato? Non è forse la somma di tutti
i cittadini?" "Er... sì." "E allora rompi poco i coglioni. E ricordati
di sacrificarmi altri due buoi al tempio: pochi, maledetti e subito".

(Questo episodio fu poi espunto dalle ultime edizioni del Crizia, e lo
stesso Platone fece del suo meglio per insabbiarlo).

Leonardo
--
Ya se escucha sonar la metralla, ya el clarín toca fuego graneado:
ahora o nunca, muchachos arriba a acabar a estos hijos del diablo.
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