=Catrame=
2017-06-01 16:54:35 UTC
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Due bombe carta con chiodi, esplosioni davanti agli ambulatori per iRaw Message
vaccini. Minacce a Lorenzin
La rivendicazione del Manipolo d’avanguardia, gruppo di estrema destra.
Fatti ritrovare manifesti contro il ministro della Sanità e slogan
contro i vaccini obbligatori
Sono stati ritrovati nella mattinata i resti di due esplosioni davanti
agli ambulatori pubblici di Sant’Omobono Terme e di Ponte San Pietro.
Si tratterebbe di due bombe carta contenenti chiodi, scoppiate nella
notte tra mercoledì e giovedì I giugno. Un atto dimostrativo contro la
decisione di rendere obbligatori i vaccini per i bambini, «contro la
dittatura medica, per la libertà di scelta vaccinale», come spiegano i
manifesti trovati accanto alle esplosioni, firmati dal Mab, sigla che
corrisponde al Manipolo d’Avanguardia Bergamo, gruppo di estrema
destra. Nei manifesti viene riprodotta l’immagine del ministro Beatrice
Lorenzin attorniata da scheletri e con una grande siringa in mano.
«Esprimo la mia solidarietà al ministro Beatrice Lorenzin per i
gravissimi atti intimidatori accaduti nella notte — dice l’assessore
lombardo al Welfare Giulio Gallera —, davanti alle sedi delle Asst di
Bergamo Ovest e Papa Giovanni XXIII, da parte di chi su un argomento
importante come i vaccini e la salute dei cittadini sta utilizzando la
violenza, inasprendo i toni di un dibattito già di per sé
incomprensibile perché mette in dubbio verità scientifiche».
I due luoghi colpiti sono sedi distaccate delle due Aziende
socio-sanitarie del territorio: agli sportelli vengono forniti servizi
amministrativi e negli ambulatori vengono somministrati vaccini ai
bambini.
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Tra il rosso ed il nero,
vince sempre lo zero.
Tra il rosso ed il nero,
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